LA MIA ONDA nella Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini e delle Bambine

Il 20 novembre si celebra la Giornata Mondiale dei Diritti dei Bambini e delle Bambine: è grazie  all’adozione della convenzione ONU sui Diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, avvenuta nel 1989, che in quasi tutti i Paesi del mondo i bambini non solo godono dei diritti fondamentali, ma sono protetti e tutelati.

Build The Future si impegna quotidianamente per diffondere una cultura della protezione e della tutela.

Lottiamo contro l’infanzia negata per garantire opportunità educative che mettono i giovanissimi della nostra città al centro, con i loro talenti e i loro bisogni, fornendo gli strumenti più adatti per affrontare ostacoli e paure, a salvaguardia dei diritti.

In questa giornata speciale, nelle Classi V della Scuola Primaria De Amicis, si è svolto il secondo incontro BTF: dopo aver fatto le valigie durante il primo incontro, ora gli studenti sono pronti a partire per un lungo viaggio con le cose che hanno messo in valigia.

E’ stato proiettato PIPER, lo splendido cortometraggio della Pixer che insegna a non avere paura.
Il protagonista, Piper, è un piccolo piovanello di cui vengono raccontate i primi momenti di vita, durante i quali deve fare affidamento sulla sua mamma per sopravvivere.
Il suo percorso cambia rotta quando si ritrova, per la prima volta, a doversi procurare del cibo da solo. Mentre si avvicina fiducioso all’acqua, Piper viene però travolto dalle onde e ne rimane così traumatizzato da non volersi più avvicinare.
All’improvviso incontra tre piccoli paguri che gli insegnano ad affrontare le onde senza paura.

Qual è la mia onda, la mia paura? L’ho mai affrontata? Cosa mi impedisce di proseguire il viaggio con coraggio?

Le onde arrivano anche al molo, dove, durante il primo incontro, gli studenti avevano ormeggiato le loro barchette in cui erano custodite le proprie caratteristiche per affrontare il viaggio.
Ogni bambino ha avuto modo di riflettere sulle proprie paure (le onde), condividendo con il resto della classe gli ostacoli che impediscono di affrontarle.

Il viaggio delle classi consisteva nell’inventare, divisi in piccoli gruppi, il finale di una storia aperta, “Il sassolino e la trota“, utilizzando ciò che hanno messo in valigia.
Durante l’attività, i nostri viaggiatori hanno compreso che per non perdere la rotta non hanno bisogno di denaro, cibo, acqua o vestiti, ma

è indispensabile scoprire, passo dopo passo, le proprie caratteristiche personali e farne tesoro lungo il cammino: ciò che siamo può aiutarci ad adattarci al cambiamento e superare così ogni paura, le onde della vita!

In ogni piccolo bambino risiedono grandi capacità di resilienza, accompagniamoli nella loro scoperta!