In questa estate 2023 sono stati tanti gli appuntamenti in cui gli operatori del progetto Stammibene, hanno incontrato bambini e ragazzi del territorio macerate, utilizzando le metodologie di Build The Future e proponendo quindi attività basate sulle life skills e sull’educazione emotiva.
Il 2 giugno, con l’Associazione GLATAD onlus e la Cooperativa Sociale PARS, siamo stati presenti alla II edizione della Clementoni Cup, evento sportivo organizzato dall’Atletico Macerata che ha coinvolto 16 squadre di calcio della provincia di Macerata, con bambini tra i 6 e i 10 anni. Una giornata davvero intensa, durante la quale tutti i partecipanti hanno avuto modo di giocare e sperimentarsi in più sport e anche di mettersi in gioco in attività in cui abbiamo stimolato il loro pensiero critico rispetto a collaborazione e uso degli strumenti digitali.
Tutti i mercoledì, dalla metà di giugno alla fine di luglio, gli operatori dell’Ass.ne GLATAD onlus hanno collaborato con gli educatori della Cooperativa Sociale Il Faro per la terza edizione di “Estate in quartiere 7×7”, iniziativa del Comune di Macerata che ha visto coinvolti circa 200 bambini e adolescenti tra i 6 e i 16 anni. Le attività che abbiamo proposto di volta in volta, a 7 diversi gruppi in 7 diversi quartieri, hanno riguardato l’importanza di ascoltare le proprie e altrui emozioni, costruendo insieme, con pazienza e rispetto, esperienze efficaci e stimolanti di relazione con gli altri.
Quest’anno è inoltre iniziata una nuova importante collaborazione con l’Associazione Tennis Macerata, che ha organizzato il nuovo centro estivo “ACE”, che ha coinvolto oltre 50 bambini e ragazzi tra i 6 e i 18 anni. Tutti i martedì e i giovedì operatori del Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’AST di Macerata e dell’Associazione GLATAD onlus hanno proposto attività centrate sulla consapevolezza e sulla stimolazione delle life skills, attraverso attività espressive che hanno anche permesso di instaurare, di settimana in settimana, relazioni più funzionali.
Ciò che rende davvero stimolante la realizzazione di tali iniziative è, sia per i ragazzi che per gli stessi operatori, la sensibilità dimostrata da tutte le realtà coinvolte e il loro confronto costante, cosa che puntiamo sempre a valorizzare e rinforzare nel tempo.